IN ACQUA
 
Prima di andare in acqua occorre controllare che sia tutto a posto l'equipaggiamento che ci siamo portati, per noi e per la fotocamera. Per fare snorkeling non serve molto, ed è anche possibile farsi fornire dell'attrezzatura dal centro Diving dell'albergo o del Resort. Portarsi, o farsi dare, una maschera comoda e con il silicone morbido sul viso. Non serve assolutamente stringere molto la maschera al viso. Un buon accorgimento, inoltre, è preparare la maschera prima di entrare in acqua, in modo che non si appanni.
Un sistema molto usato è quello di usare la saliva, ma non ci piace molto. Abbiamo provato che è molto efficace il dentifricio. Basta passarlo sulla lente della maschera e poi risciacquarlo quando si entra in acqua: provare per credere. Un altro sistema, naturalmente, è spruzzare le lenti con un apposito anti-fog che si trova nei negozi di articoli sportivi.
Per quanto riguarda le pinne, basta tenerle pulite e bagnarle prima di entrare in acqua. Usare sempre pinne un poco più grandi della misura esatta. Qualche volta, nuotando molto a lungo, possono insorgere fastidiosissime vesciche sul dorso delle dita dei piedi: l'acqua salata ed il plancton fanno il resto. In tal caso bisogna mettere, dopo ogni bagno, il mercurio cromo sulle vesciche e asciugare con la polvere di antibiotico. Per continuare a nuotare (non si va in quei posti per vedere nuotare gli altri) può essere molto utile indossare i calzini prima delle pinne: la stoffa protegge molto la pelle dei piedi anche se si è un po' buffi con pinne e calzini..
Una cosa da ricordare sempre quando si è in acqua è che si sta lì per divertirsi: bisogna stare attenti ad evitare pericoli o problemi e quindi una prima regola, da seguire sempre, è di non fare mai il bagno da soli. I luoghi sono splendidi e la privacy è un bene prezioso, ma non sono posti con i bagnini all'erta e non sempre ci va di seguire gli ospiti nelle uscite di gruppo, che sono naturalmente seguite dagli esperti dei locali Diving
Uno dei problemi da risolvere, allora, soprattutto nelle lagune e negli atolli tropicali, è avere un compagno di uscita ed informarsi preventivamente, presso il Diving, dell'andamento delle correnti nelle vicinanze. Fenomeni tipici delle lagune coralline, infatti, a seconda dell'ora e della marea, determinano delle correnti, in alcuni casi violente e difficili da superare per nuotatori non esperti. Basta tuttavia spostarsi di poche decine di metri per trovare luoghi assolutamente sicuri e tranquilli: è necessario quindi venirne a conoscenza in via preventiva e cominciare il giro eventualmente contro corrente per utilizzare poi la corrente per tornare indietro.
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